Il programma presentato dal Quartetto Archimia sviluppa un percorso di contaminazione che parte dal 1700 e giunge alla rielaborazione di celebri brani della musica internazionale rivisitati, e a volte nobilitati, dagli strumenti ad arco del quartetto. Una celebre fuga a due voci di Bach, il Largo dall’ “Inverno” delle quattro Stagioni di Vivaldi, il famoso “Canone” di Pachelbel e il primo movimento della famosissima sinfonia “40” di W. A. Mozart, il tutto rivisitato con contaminazioni jazz, swing, rock e pop. Famosissimi brani pop/rock, dai Pink Floyd ai Guns N’ Roses, da Michael Jackson a Bruno Mars, dai Radiohead agli Eurythmics, un percorso musicale che attraversa secoli di storia. Le sonorità del quartetto d’archi unite ad un modo di suonare inusuale per questi strumenti, caratterizzato da fraseggi non classici e effetti percussivi, e gli arrangiamenti originali dei componenti del quartetto, rendono moderni brani con più di due secoli di vita e permettono di facilitare l’ascolto di brani moderni che hanno tipicamente sonorità più “aggressive”.